Roma, 11 mar. (LaPresse) – Dopo giorni di indagini mirate alla lotta contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, gli uomini della Polizia di Stato si sono messi sulle tracce di un 40enne, sospettato di essere un pusher. E’ emerso che l’uomo, visto aggirarsi con fare sospetto in zona Cassia, abitasse nel quartiere Casilino e così è scattata la perquisizione nel suo appartamento.
Ad aprire la porta dell’abitazione agli agenti, è stata la compagna dell’uomo, in quel momento assente: nella camera in cui il 40enne dorme, all’interno di un comodino accanto al letto, sono stati trovati 12 panetti di hashish, per un peso complessivo di Kg. 1,2; un involucro in cellophane contenente circa 50 grammi di cocaina e 2400 euro, probabile provento della sua illecita attività.
Su un altro comodino posto ai piedi del letto, i poliziotti del commissariato Flaminio, diretto da Massimo Fiore, hanno inoltre rinvenuto 3 dosi di cocaina, cinque bustine di sostanza da taglio, 2 bilancini di precisione sporchi di cocaina, un grosso coltello intriso di hashish, un piatto usato per “tagliare” la droga con sopra tracce di cocaina, varie buste per il confezionamento ed un quaderno con nomi e cifre.
Sopraggiunta anche l’unità cinofila, grazie al fiuto del cane è stato scovato, all’interno di un cofanetto nella sala da pranzo, un pezzo di hashish di circa 20 grammi. Quando l’uomo è rientrato a casa, ad attenderlo ha trovato gli agenti che lo hanno perquisito, trovandogli nella tasca dei pantaloni 305 euro in banconote di vario taglio, di cui non ha saputo dare contezza, ed arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.