ROMA (LaPresse) – Roma, Palumbo-Battaglia (Pd): “Uno sgombero senza alternative è inaccettabile”. “A Primavalle si sta consumando l’ennesima assenza di Roma Capitale. Uno sgombero a danno di 300 persone senza alternativa programmato a notte fonda, con tanto di elicotteri in cielo e grande dispiegamento di forze dell’ordine. Un’operazione inaccettabile, che somiglia più a un atto di forza che a un intervento di messa in sicurezza e ricollocamento di 300 persone in disagio abitativo, tra cui 80 bambini. La formula Salvini del braccio di ferro contro le famiglie in emergenza casa travolge la Capitale. Costretta – nel silenzio della Sindaca e della Giunta 5 stelle – ad assistere a scene di guerriglia urbana”.
“Ora Salvini si giustifica dicendo che l’immobile in corso di sgombero non era sicuro. Bene, allora l’amministrazione comunale doveva trovare una soluzione alloggiativa a queste persone che, invece, ancora non sanno dove andare. Roma è ormai nelle mani di un’Amministrazione approssimativa e deprimente. Che non ha immaginato soluzioni alternative né ha programmato l’apertura di un tavolo con Regione e Prefettura per fronteggiare il problema come invece funzionò per Carlo Felice. Presenteremo con urgenza un’interrogazione per capire cosa sapeva Roma Capitale di questo sgombero e perché non ha aperto un tavolo istituzionale per un trasferimento da casa a casa nel rispetto delle persone”. Così in una nota Marco Palumbo, consigliere comunale Dem, ed Erica Battaglia della Direzione regionale del Pd.