Roma (LaPresse) – Il papà, agronomo di professione, stava istruendo il figlio 16enne sulle tecniche più raffinate per far crescere delle rigogliose piante, ma di canapa indiana. A scoprire l’insolita situazione sono stati i carabinieri della stazione Roma Garbatella. Che hanno fatto scattare le manette ai polsi del genitore, un romano di 54 anni, e denunciato a piede libero il figlio. Le accuse per entrambi sono quelle di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A tradire la loro attività sono state le dosi di marijuana trovate dai carabinieri nelle tasche del giovanotto. Controllato poco distante dalla sua abitazione in via Ludovico di Monreale mentre si aggirava in atteggiamento sospetto.
I due colti in flagrante mentre coltivavano la marijuana
Le attività di verifica dei militari sono state estese a casa del ragazzo, dove è stato trovato anche il papà e dove sono state recuperate decine di dosi di hashish, un coltello intriso di sostanza e un bilancino di precisione nascosti nella sua cameretta, 29 piante di marijuana alte oltre 1 mt e 20 cm posizionate ordinatamente in vasi sul balcone dell’abitazione e 80 gr di marijuana occultati nello studio in uso al padre del 16enne.La droga è stata interamente sequestrata mentre per l’agronomo sono stati disposti gli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.