Roma, 13 apr. (LaPresse) – Da più di due anni, i genitori di un romano di 42 anni, con problemi di tossicodipendenza e già conosciuto alle forze dell’ordine, hanno dovuto subire maltrattamenti e violenze finalizzati all’estorsione dei soldi a lui necessari per comprare le dosi di droga.
I ‘genitori coraggio’, al culmine dell’ennesima richiesta di soldi, hanno deciso di chiedere aiuto ai Carabinieri della Stazione Roma San Basilio che hanno iniziato a raccogliere elementi a carico del figlio violento.I militari hanno potuto, così, ricostruire le vessazioni poste in atto dal 42enne – già sottoposto alla sorveglianza speciale e all’obbligo di soggiorno nel Comune di residenza – iniziate già a gennaio di 2 anni fa, quando la necessità di dosi di droga era divenuta sempre più impellente.
Le vittime hanno, inizialmente, tentato di gestire la situazione che però, purtroppo, gli è velocemente sfuggita di mano: non solo il figlio rivolgeva loro sempre più pressanti richieste di denaro, ma quando questi tentavano di opporsi alle sue volontà, venivano fatti bersaglio di minacce e aggressioni fisiche, finché, esausti, si sono rivolti ai Carabinieri.
Le indagini degli uomini dell’Arma hanno consentito di raccogliere i gravi elementi nei confronti del 42enne che, trasmessi all’autorità giudiziaria, hanno fatto scaturire nei suoi confronti l’emissione di un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere.
L’uomo si trova, ora, nel carcere di Regina Coeli.