ROMA – Un cittadino egiziano è stato arrestato a Fiumicino, vicino a Roma, dopo aver preso a calci la porta del Commissariato, e danneggiato alcune auto parcheggiate su via Portuense. L’uomo, irregolare in Italia, ha suonato alla porta del Commissariato di Fiumicino in tarda serata di domenica scorsa, chiedendo di entrare.
L’addetto al corpo di guardia, che in quel momento si trovava da solo perché i colleghi erano impegnati in altre attività, gli ha chiesto gentilmente di attendere. L’uomo a quel punto ha iniziato a dare in escandescenza, minacciando di distruggere tutto ciò che gli sarebbe capitato davanti. Ha poi colpito ripetutamente il portone dell’ufficio di Polizia, ha attraversato via Portuense prendendo a pugni e calci le auto parcheggiate, danneggiandone due.
Condotto a fatica all’interno del Commissariato, è stato arrestato per minacce e resistenza a Pubblico Ufficiale nonché per il danneggiamento delle autovetture.
Lo stesso, è risultato gravato da piccoli precedenti di Polizia e già stato espulso dal territorio nazionale e rientrato in Italia clandestinamente.
L’arresto è stato convalidato e lo straniero è stato condotto presso l’Ufficio immigrazione per le pratiche di espulsione.