Roma, 15 mag. (LaPresse) – Parte a Roma il ‘porta a porta’ della raccolta rifiuti per 500mila cittadini. Lo scrive il sindaco della Capitale, Virginia Raggi, in un post pubblicato sul ‘Blog delle stelle’. “È iniziata la consegna dei kit per l’estensione del nuovo modello di raccolta domiciliare e tecnologica dei Municipi VI e X. Si tratta di una sfida che abbiamo lanciato lo scorso anno e che, durante i lavori preparatori, ha portato già alla scoperta di *120mila scrocconi della spazzatura che non pagavano il servizio e vivevano sulle spalle degli altri”, spiega. “Il nuovo sistema a regime ci aiuterà ad avere una città finalmente più pulita e ad inquinare di meno: chi produce meno rifiuti, infatti, pagherà anche una bolletta più leggera”.
“Considerando il numero di abitanti coinvolti, è come se una media città italiana passasse a un nuovo modello di raccolta in pochi mesi”, continua Raggi. “Si tratta di un impegno enorme ma necessario per superare velocemente e in modo definitivo un regime basato per decenni sul solo conferimento in discariche, senza studiare alternative neppure dopo la loro chiusura”. Il nuovo ‘*porta a porta’ “viene già applicato con successo da Ama nel quartiere ebraico, dove il livello differenziata ha raggiunto l’86% – sottolinea la sindaca-. Il sistema prevede calendari di raccolta che richiedono un minore impegno delle famiglie e permettono un più efficiente impiego di mezzi e personale. Oltre a domus ecologiche, cassonetti intelligenti e soluzioni per quei condomini che non hanno spazi interni per i contenitori, a completare il quadro di un modello pensato per rendere la vita più facile ai cittadini”.
“La mappatura dei quartieri interessati, che ci ha fatto scoprire le utenze fantasma, è servita anche a progettare un servizio a misura di cittadino”, scrive ancora il primo cittadino di Roma.
“Ama è già al lavoro per estenderlo ai quartieri di San Lorenzo e Trastevere, e ai Municipi VIII e IX, entro la fine del 2018. L’obiettivo ultimo resta fissato al 2021: portare questo nuovo sistema di raccolta in tutta la città”, conclude Raggi.