ROMA (LaPresse) – Tre migranti in manette dopo una rissa nella notte vicino alla stazione Tiburtina. Poco prima della mezzanotte, i Carabinieri della Compagnia Roma Parioli sono intervenuti con diverse pattuglie per sedare una violenta rissa. Una notte movimentata nella capitale. La rissa è infatti scoppiata tra alcuni immigrati, in piazza della Stazione Tiburtina. Proprio sotto il cavalcavia della tangenziale.
L’intervento dei militari per sedare la rissa a Roma
I militari hanno arrestato un cittadino libico di 22 anni, un cittadino tunisino di 23 e uno del Marocco di 30, tutti con precedenti e irregolari sul territorio nazionale. Con l’accusa di rissa aggravata e lesioni personali. La rissa è scoppiata verso le 23 circa, per motivi ancora da chiarire, probabilmente per futili motivi, ed ha visto i 3 fronteggiarsi e colpirsi reciprocamente con violenti calci, pugni e anche brandendo delle bottiglie di vetro rotte.
Due immigrati al pronto soccorso
Quando i militari sono poi intervenuti hanno dovuto faticare un bel po’ per riportare la calma tra i 3 poi. Due di loro sono infatti stati portati presso il pronto soccorso dove sono stati medicati e dimessi con alcuni giorni di prognosi e successivamente in caserma dove sono stati trattenuti, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.