MILANO – Erano impiegati in nero i 50 addetti di una palestra di Pomezia individuati dai finanzieri del comando provinciale di Roma a seguito di indagini su una concessionaria di autovetture del posto avviata al fallimento dopo aver accumulato oltre 25 milioni di euro di debiti verso il Fisco. Sotto la direzione della procura di Velletri e il coordinamento del II Gruppo di Ostia, le Fiamme Gialle della Compagnia pometina hanno appurato che, per sottrarsi al pagamento delle imposte, il titolare della rivendita di autovetture aveva prelevato dai conti correnti della società oltre un milione di euro, sia in contanti, sia mediante bonifici disposti a favore di una palestra a lui stesso riconducibile.
(LaPresse)