Oltre 23 milioni di articoli per la scuola sono stati sequestrati dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, che hanno segnalato in via amministrativa alla locale Camera di Commercio 6 persone – quali rappresentanti legali di altrettante società – per violazioni al “Codice del Consumo”. È il bilancio del piano straordinario di controlli attuato dai “baschi verdi” del Gruppo Pronto Impiego di Roma che, in occasione dell’avvio dell’anno scolastico, hanno battuto a tappeto la Capitale scovando in 6 depositi all’ingrosso e punti vendita al dettaglio situati a via Casilina, via Maggi e via dell’Omo – temperamatite, spillatrici, pistole sparapunti, pile, pennarelli, pennelli ed evidenziatori – le cui confezioni erano sprovviste delle indicazioni in lingua italiana e del contenuto minimo di informazioni, quindi potenzialmente pericolosi per la salute dei minori.
Qualora immessa sul mercato, la merce avrebbero fruttato ricavi per oltre 20 milioni di euro.
(LaPresse)