Roma, spaghetti a 430 euro: il Codacons chiede la chiusura del ristorante

Se confermati i fatti come denunciati dalle due turiste giapponesi, nei confronti del ristorante che ha fatto pagare uno scontrino da 430 euro per due piatti di spaghetti devono essere prese misure drastiche

(Photo by Andreas SOLARO / AFP)

ROMA – Se confermati i fatti come denunciati dalle due turiste giapponesi. Nei confronti del ristorante che ha fatto pagare uno scontrino da 430 euro per due piatti di spaghetti devono essere prese misure drastiche. Lo afferma il Codacons, che chiede l’intervento del Comune di Roma.

“Si tratta di episodi che causano danni economici ben superiori ai 430 euro pagati dalle due turiste, spiega il presidente Carlo Rienzi. L’immagine di Roma agli occhi del mondo, già particolarmente critica a causa dei tanti problemi della capitale. Appare ancora una volta lesa, con effetti diretti sul turismo e sugli esercenti corretti. Per tale motivo, se saranno accertate scorrettezze e furberie, al locale in questione dovrà essere ritirata definitivamente la licenza. Anche come forma deterrente verso comportamenti analoghi, purtroppo ancora molto frequenti a Roma” conclude Rienzi.

(LaPresse)

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