Roma, stretta sui bus turistici: oltre 3000 multe per irregolarità

Oltre 3mila sanzioni per irregolarità degli operatori di bus turistici e mille controlli sul campo da parte della Polizia di Roma Capitale

Foto Fabrizio Corradetti/LaPresse

ROMA – Roma, stretta sui bus turistici: oltre 3000 multe per irregolarità. Oltre 3mila sanzioni per irregolarità degli operatori di bus turistici e mille controlli sul campo da parte della Polizia di Roma Capitale. Con l’entrata in vigore del nuovo regolamento sulla circolazione dei torpedoni in territorio capitolino, il Campidoglio ha dato mandato alla polizia di intensificare i controlli sul campo per il rispetto delle nuove norme. Regole che prevedono non solo il divieto di ingresso nel Centro storico. Ma anche un uso corretto degli stalli di sosta riservati ai bus in altre zone della città.

Il piano prevede, infatti, la possibilità di prenotare gli slot per mezz’ora. Per favorire la salita e la discesa dei passeggeri. In 75 giorni sono stati effettuati oltre mille controlli grazie al presidio degli agenti sul territorio. Per un totale di 200 sanzioni per sosta irregolare nelle aree riservate in zona Colosseo-via Claudia e Vaticano. Queste violazioni fanno parte delle oltre 3mila multe fatte ai bus turistici per accesso irregolare alla ZTL VAM. O il loro sconfinamento su corsie preferenziali o inadempienze amministrative.

“Con il nuovo regolamento abbiamo introdotto criteri più equi per la circolazione dei bus turistici nella nostra città. Norme a cui tutti devono attenersi. Per questo stiamo presidiando il territorio per vigilare sul corretto utilizzo delle aree di sosta riservate. Con questo impianto di regole abbiamo scelto di tutelare il Centro storico della Capitale, un’area dallo straordinario valore artistico e archeologico”, dichiara la Sindaca Virginia Raggi.

“Il nostro obiettivo è contrastare ogni forma di abusivismo, a difesa del nostro patrimonio storico e di chi rispetta le regole. Il nuovo regolamento per i bus turistici, entrato in vigore a inizio anno, va proprio in questa direzione”, aggiunge l’assessora alla Città in movimento, Linda Meleo.

(LaPresse)

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