MILANO – La sosta per le Nazionali ormai alle spalle apre la strada a un mese da vivere tutto d’un fiato. La Serie A riapre i battenti sabato, con l’anticipo delle 15 tra Inter e Parma. La quarta giornata rappresenterà occasione di riscatto per molti, soprattutto per i bomber. Sono loro, fino a questo momento, ad aver deluso le aspettative più di tutti. Basti pensare che, con 3 gol, al comando della classifica marcatori c’è la strana coppia Benassi–Piatek. Tra chi ha fatto centro e si è fermato subito e chi, invece, non ha ancora scritto il suo nome nel tabellino, sarà un weekend di pressione per molti.
Ronaldo, Higuain e Icardi: i bomber dell’élite ancora a secco
L’assenza più rumorosa, chiaramente, è quella di Cristiano Ronaldo. Il fuoriclasse portoghese, arrivato alla Juventus in un clima di esaltazione assoluta, è fermo a 0 in tre partite giocate da titolare. Non solo, perché nell’ultima gara in quel di Parma, Cr7 ha dato l’impressione di essere ancora fuori contesto. Insomma, per ora riesce a giocare più per sé stesso che per i compagni. Domenica c’è un’occasione da non perdere. Allo ‘Stadium’ arriva il Sassuolo, tradizionalmente ‘morbido’ quando si tratta di affrontare la Juventus (soprattutto a Torino). In ogni caso, Ronaldo può consolarsi grazie alla compagnia di due colleghi illustri. Gonzalo Higuain e Mauro Icardi, argentini alla guida degli attacchi di Milan e Inter, non hanno ancora timbrato il cartellino. Per adesso, si segnalano solo due assist – uno a testa – e poco altro. Il Pipita proverà a sbloccarsi a Cagliari, mentre San Siro aspetta il suo bomber per la gara di domani contro i ducali.
Da Milik a Immobile passando per Dzeko, l’ultimo (e unico) squillo alla prima giornata
Se Ronaldo, Higuain e Icardi sono ancora a secco, non si può dire che le altre punte di diamante della Serie A abbiano brillato fino ad oggi. Milik e Dzeko, ad esempio, si sono fermati ai gol decisivi messi a segno alla prima giornata. Il polacco del Napoli ha disputato un’ottima gara anche contro il Milan, fungendo più da boa che da rifinitore. Con la Samp – insieme a tutta la squadra – ha invece offerto una prova deludente. Il bosniaco della Roma, invece, si è fermato allo splendido sinistro al volo col quale ha abbattuto il Torino all’esordio. Lo stesso Immobile, in rete (inutilmente ai fini del risultato) contro il Napoli, sta vivendo un periodo poco felice.