TORINO – Un sogno impossibile, poi una suggestione, quindi una trattativa. In pochi giorni, Cristiano Ronaldo e la Juventus si sono avvicinati sensibilmente. Tanto da portare il presidente del Real Madrid, Florentino Perez, a convocare una riunione d’urgenza col procuratore Jorge Mendes. Perché? Probabilmente, il numero uno dei blancos non s’aspettava che un club italiano – per Barcellona e Psg la clausola resta di un miliardo di euro – potesse non solo arrivare ad offrire 100 milioni per il suo cartellino, ma soprattutto ‘soddisfare’ Ronaldo economicamente. E la Juventus, a quanto pare, è pronta a ricoprirlo d’oro
Perez vede Mendes, vertice d’urgenza per il caso Ronaldo
Dev’essere stata una botta non indifferente venire a sapere delle intenzioni dei bianconeri. Perez è innamorato di Ronaldo. Lo ha acquistato, nel 2009, per una cifra che a quei tempi fu definita scandalosa. Quei 94 milioni di euro versati nelle casse del Manchester United fecero scalpore, aprendo – con ogni probabilità – la strada al mercato moderno. Quello in cui 100 milioni di euro – pagati qualche anno dopo per assicurarsi Gareth Bale – diviene la base d’asta per i top player mondiali. Ecco perché Perez ha chiamato Mendes, chiedendogli un incontro con la massima urgenza.
Il piano del Real Madrid
Quali sono i piani del Real Madrid? Provare quantomeno a pareggiare l’offerta economica della Juventus. Si parla di un quadriennale a 30 milioni di euro all’anno. Attualmente, il portoghese ne percepisce poco più di 20 netti dagli spagnoli. Per i blancos non si tratterebbe, certamente, di un problema di soldi. Ma Perez dovrà, ancor di più, far sentire a Cristiano quell’affetto e quelle ‘coccole’ che il 33enne pensa di non ricevere più dalle parti di Madrid.
La Juventus e quella potenza d’acquisto che mette paura…
Se l’affare si farà o meno, saranno i prossimi giorni – o forse le prossime ore – a dirlo. Quel che è certo è che la Juventus ha pensato, studiato e affondato per un colpo che sconquasserebbe gli equilibri del calcio europeo (clicca qui per leggere). Nessun club nostrano, in teoria, si sarebbe potuto permettere un acquisto di questo calibro. Il più forte al mondo, strappato ai più ricchi del mondo con un contratto da mille e una notte. Non è, infatti, il prezzo del cartellino di Ronaldo il nodo principale. Due anni fa, la Juventus prelevò Gonzalo Higuain – ora sul piede di partenza – dal Napoli per 90 milioni di euro senza batter ciglio. Ma è quella potenza persuasiva e d’acquisto a fare dei bianconeri uno spauracchio non solo per l’Italia, ma anche per l’Europa. Offrire un quadriennale a 30 milioni di euro a un 33enne, solo perché è il più forte giocatore del pianeta, è indice di una grandezza ormai consolidata sotto tutti i punti di vista. Non è detto che la trattativa si chiuda con successo. “Non parlo…”, ha detto l’amministratore delegato Beppe Marotta quando gli è stato chiesto di CR7. I fatti, oggi, dicono che questa Juventus fa oltremodo ‘paura’. Le avversarie sono avvisate. Ed è bastata anche solo una trattativa.