ROMA – Rose rosse e palloncini a forma di cuore per l’ultimo saluto a Pamela Mastropietro, la 18enne romana uccisa a Macerata e ritrovata a pezzi in due valigie. La chiesa Ognissanti di via Appia Nuova era gremita per i funerali della giovane. Presenti pure il sindaco di Roma, Virginia Raggi e il collega di Macerata, Romano Carancini. In entrambe le città è stato proclamato il lutto cittadino: bandiere a mezz’asta sugli edifici comunali e saracinesche dei negozi chiusi hanno fatto da cornice alla giornata. Il primo cittadino della capitale, arrivata in parrocchia, ha abbracciato forte la mamma di Pamela, Alessandra Verni.
Amici, parenti e cittadini hanno espresso vicinanza alla famiglia
Amici, parenti e comuni cittadini hanno espresso vicinanza alla famiglia della 18enne. In chiesa pure Giorgia Meloni, Maurizio Gasparri, Domenico Gramazio e Stefano Fassina. Sulla bara bianca di Pamela una foto che la ritraeva sorridente e un grosso cuscino di rose rosse. “Infinitamente manchi, ma ci sei”, è uno degli striscioni affissi all’esterno della chiesa di via Appia. “Il Signore è con voi, vi accompagna”, le parole proferite da don Francesco durante l’omelia. Pamela faceva parte del primo gruppo di cresima quando diventò parroco della chiesa sull’Appia Nuova. “Pamela è tornata a casa e ora vogliamo stringerla con un forte abbraccio spirituale per farle sentire tutto il nostro amore – ha detto il sacerdote durante la cerimonia eucaristica – Con umiltà chiediamo perdono di tutte le nostre mancanze”.
La sofferenza della mamma di Pamela
“Hai meritato il paradiso e non tutti se lo possono permettere. Anche se ti hanno fatto un male atroce tu sei viva alla faccia di tutte quelle persone che ti hanno massacrata”. La mamma di Pamela è distrutta dal dolore e tra le lacrime ha dato il suo ultimo saluto alla figlia: “Questo, amore, non è un addio. Un giorno ci rincontreremo e sarà per sempre. Ti amo Pamy”.
