Rubate le carte di credito durante gli incontri a luci rosse: 2 arresti

184
Petrolina Guadagno e Gaetano Ambrosio

POMIGLIANO D’ARCO – Una storia di truffe, seduzione e raggiri quella che arriva da Pomigliano d’Arco, dove una coppia – lei 50 anni, lui 43 – è finita al centro di un’inchiesta condotta dai carabinieri della compagnia di Sorrento. I due, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, avrebbe ro messo in piedi un vero e proprio sistema per derubare i clienti che frequentavano la donna in occasione di incontri a pagamento. Le vittime, per lo più uomini di mezza età, sarebbero state decine, con bottini che andavano da poche centinaia a diverse migliaia di euro ciascuno. Il copione si ripeteva quasi sempre allo stesso modo.

Gli appuntamenti “a luci rosse” avvenivano principalmente a Pompei, in un appartamento messo a disposizione dal compagno della donna. Durante gli incontri, mentre la cliente era distratta, l’uomo si introduceva nella stanza e si impossessava delle carte di credito o dei bancomat custoditi nei vestiti o nelle borse delle vittime. Per ritardare la scoperta del furto, le sostituiva con altre tessere simili, appartenenti allo stesso istituto bancario. Una volta in possesso delle carte e dei relativi codici Pin, che spesso le vittime conservavano nel portafoglio, i due provvedevano immediatamente a svuotare i conti con prelievi agli sportelli Atm o con spese effettuate tramite Pos in vari esercizi commerciali.

Tra i casi più gravi figura quello di un uomo derubato due volte in pochi mesi: prima di 23mila euro, poi di oltre 5mila. L’uomo trasportava il denaro contante in una borsa utilizzata per lavoro, ignaro che sarebbe diventato la preda preferita della coppia. In totale, gli sono stati sottratti 28mila euro. Dietro la regia del piano ci sarebbe stato Gaetano Ambrosio, 43enne originario di Gragnano, che curava la logistica degli incontri e si occupava di pubblicizzare la compagna, Petrolina Guadagno, sui siti di appuntamenti online. L’uomo forniva l’appartamento di Pompei come luogo d’incontro e, secondo quanto emerso, divideva con lei i proventi delle attività illecite.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome