Rubato un carico di iPhone 16. All’alba di ieri, nella zona periferica di Castellammare di Stabia, si è consumata una rapina milionaria ai danni di un furgone carico di iPhone 16, destinati ai principali centri di distribuzione della Campania. Il ‘colpo’, organizzato nei minimi dettagli, ha permesso ai banditi di portare via oltre mille smartphone del nuovo modello Apple, per un valore stimato di circa un milione e mezzo di euro. L’assalto arriva a ridosso del lancio ufficiale del dispositivo, evento atteso da milioni di appassionati e clienti in tutto il mondo e da migliaia di campani che avevano già prenotato il prodotto.
Secondo le prime ricostruzioni, i rapinatori, a bordo di due auto, hanno affiancato il furgone, costringendo l’autista a fermarsi. Sotto minaccia delle armi, l’uomo è stato obbligato a scendere dal mezzo e a seguire i malviventi in una delle vetture. Uno dei membri del gruppo criminale ha poi preso il controllo del furgone carico di iPhone e si è diretto verso i caselli autostradali, sparendo con il prezioso carico. L’autista sequestrato è stato rilasciato nella provincia di Caserta qualche ora dopo, e solo allora ha potuto dare l’allarme, contattando i carabinieri di Castello di Cisterna. Le forze dell’ordine, immediatamente mobilitate, stanno attualmente indagando per rintracciare i responsabili. I militari della compagnia di Castellammare di Stabia hanno avviato l’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza della zona in cui è avvenuto il furto, nel tentativo di raccogliere indizi utili a identificare i membri del commando. La rapina rappresenta un colpo durissimo per i rivenditori di prodotto di tecnologia, già alle prese con le limitazioni imposte dalla casa madre Apple. In occasione dei lanci di nuovi dispositivi, infatti, le scorte inviate ai punti vendita sono rigorosamente contingentate e non sono previsti rifornimenti extra. Ciò significa che i clienti che avevano già prenotato l’iPhone 16 rischiano ora di dover affrontare lunghi ritardi nella consegna, aggravando ulteriormente le difficoltà dei negozianti che non possono contare su ulteriori forniture.
L’audacia e la precisione con cui i rapinatori hanno agito suggeriscono che il colpo sia stato pianificato a lungo e con notevole attenzione ai dettagli. Non si tratta, infatti, di una ‘semplice’ rapina di merce di valore, ma di un’operazione altamente coordinata in cui ogni fase dell’azione criminale sembra essere stata studiata per massimizzare l’efficacia e minimizzare i rischi. Il sequestro temporaneo dell’autista e la scelta di agire proprio alla vigilia del lancio ufficiale degli iPhone 16 rafforzano l’ipotesi che dietro la rapina ci sia un’organizzazione ben strutturata. Le indagini sono in corso e, mentre le forze dell’ordine lavorano per fare luce sul caso, cresce l’apprensione tra i rivenditori e i clienti, in attesa di scoprire l’esito di un colpo che ha sconvolto il mondo della distribuzione tecnologica nella regione.