Rugby, Nazionale: Cattolica Assicurazioni nuovo main sponsor

"Non è solo un investimento economico, ma un impegno morale ad accompagnare la federazione e l'intero movimento verso nuovi successi".

Photo credit should read: Nick Potts/PA Wire.

Milano, 3 lug. (LaPresse) – “Non è solo un investimento economico, ma un impegno morale ad accompagnare la federazione e l’intero movimento verso nuovi successi”. Sono le parole con cui l’amministratore delegato Alberto Minali ha introdotto la firma dello storico accordo attraverso il quale Cattolica Assicurazioni diventerà la prima azienda italiana a mettere il proprio marchio sulla maglia della nazionale azzurra di rugby. L’ingresso della società veronese in qualità di main sponsor della Federazione Italiana Rugby è stato ufficializzato in mattinata con una cerimonia presso la Sala Giunta del Coni, a Roma, alla presenza del presidente federale Alberto Gavazzi e di quello del comitato olimpico, oltre che di Minali e del presidente di Cattolica, Paolo Bedoni, che dal canto suo ha sottolineato l’importanza del fattore educativo connaturato allo sport, richiamandosi ai valori di “trasparenza, lealtà e fiducia” propri della palla ovale, ma anche della cultura aziendale del gruppo assicurativo.

l’accordo

I termini economici della sponsorizzazione, che avrà la durata di sette anni e vedrà il logo di Cattolica comparire sulle casacche di tutte le squadre nazionali del movimento, non sono stati resi noti. In conferenza stampa, Minali si è limitato a parlare di “un valore economico importante”, preferendo porre l’accento sulla volontà di legarsi alla federazione “per un lungo periodo, il più lungo possibile”, senza la fretta di voler raccogliere, ma col desiderio di “lavorare bene”. Oltre a griffare le maglie, Cattolica Assicurazioni darà il naming alle finestre internazionali World Rugby di autunno, firmando i ‘Cattolica Test Match’, che vedranno impegnati gli Azzurri in novembre. A cominciare dal trittico 2018 contro Georgia (Firenze, 10 novembre), Australia (Padova, 17 novembre) e Nuova Zelanda (Roma, 24 novembre), definito dal presidente Gavazzi “il primo, grande momento di visibilità per la nostra partnership”, oltre che “un’occasione” per il nuovo sponsor di farsi conoscere da decine di migliaia di appassionati che che assisteranno alle partite sugli spalti e dalle centinaia di migliaia di fans che sosterranno l’Italia davanti al teleschermo.

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