CASTELVOLTURNO – Ruspe in azione sul Litorale. Domani prenderanno il via i lavori di demolizione che coinvolgeranno nove fabbricati realizzati su aree demaniali tra Bagnara e Pescopagano. A causa dell’erosione della costa, i loro muri in questi anni sono state in continuo contatto con il mare, circostanza che ha reso le strutture pericolanti. Ad andare giù saranno gli chalet del ‘Lido Delfino’ di Baia Verde, dell’ex ‘Lido Gianni, situato a Bagnara, e del ‘Lido Annarella’ di Destra Volturno. Saranno rase al suolo pure un’abitazione della famiglia Magliulo, presente in via Matese, quattro case, disabitate, di cui non si conosce la proprietà, ubicate sul versante nord di viale Rosa, e una villetta bifamiliare dei Palmiero, situata nell’ex Parco dei Pini.
Ormai si tratta di strutture a rischio crollo, poste direttamente sulla spiaggia in zone che, soprattutto d’estate, vengono frequentate da tantissimi bagnanti. L’amministrazione, diretta dal sindaco Luigi Petrella, si è attivata per procedere con la loro demolizione durante questo inverno per rendere, in quelle aree, per la prossima estate la balneazione più sicura. Gli interventi sono finanziati con i fondi garantiti al Comune dal protocollo d’intesa sottoscritto con Viminale e Regione Campania, datato febbraio 2018, quando a guidare la città c’era il sindaco Dimitri Russo.
Le spese per gli abbattimenti che prenderanno il via domani, alla presenza del governatore Vincenzo De Luca e del prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo, saranno affrontante con i 500mila euro stanziati proprio dall’accordo ‘a tre’ di quattro anni fa. La somma, in realtà, rappresenta una seconda tranche delle cifre messe a disposizione per le demolizioni sul Litorale: la prima, di 200mila euro, era già stata usata dalla precedente amministrazione.
La speranza dell’attuale maggioranza è che con la futura realizzazione della scogliera, progetto che sta seguendo l’Autorità di bacino, l’erosione rallenti e non sarà necessario procedere con la demolizione delle altre case costruite alle spalle di quelle che a domani saranno demolite. A curare la fase esecutiva dell’opera, con il sindaco Luigi Petrella, è l’assessore Pasquale Marrandino.
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