La guerra in Ucraina raggiunge il giorno 858 con un bilancio di almeno 12 civili uccisi nei recenti attacchi russi sferrati negli oblast di Zaporizhzhia e Donetsk. Tra le vittime ci sono anche alcuni bambini, aggravando ulteriormente il dramma umano che si consuma nel Paese.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato, con un ringraziamento speciale alla Santa Sede, il rilascio e il ritorno in Ucraina di dieci civili che erano stati detenuti in Russia. Tra questi, figurano anche padre Ivan Levytskyi e padre Bohdan Geleta, due religiosi arrestati dalle forze russe nel 2022. Il ritorno di questi prigionieri rappresenta un segno di speranza e un risultato diplomatico significativo nel contesto del conflitto. Durante la notte, le difese aeree russe hanno abbattuto 36 droni ucraini nelle regioni del circondario federale centrale del Paese. Il ministero della Difesa russo ha reso noto che 15 droni sono stati distrutti nella regione di Kursk, 9 nella regione di Lipetsk, 4 nella regione di Voronezh, altri 4 nella regione di Bryansk, 2 nella regione di Oryol e 2 in quella di Belgorod.
