MOSCA – Gli agenti hanno evacuato oltre 20mila persone in edifici pubblici, centri commerciali, scuole e ospedali a Mosca e nella regione di Mosca. A seguito di allarmi bomba anonimi inviati via e-mail. Lo riportano le agenzie di stampa russe. Secondo le autorità citate dai media russi, gli allarmi sono arrivati dall’estero. E in particolare dall’Ucraina.
Evacuazioni a San Pietroburgo e Mosca, perquisizioni in corso
Circa 90 gli edifici coinvolti, secondo quanto riferiscono i servizi di emergenza citati dall’agenzia di stampa Ria Novosti. Evacuazioni in corso anche a San Pietroburgo, la seconda città della Russia, che aveva già dovuto affrontare dei falsi allarmi bomba simili nei giorni scorsi. Al termine delle perquisizioni seguite alle evacuazioni, gli agenti non hanno però trovato alcun oggetto che potesse destare sospetti.
Un caso analogo si è verificato nel 2017, nessuna bomba trovata
Già nel 2017 una massiccia ondata di allarmi bomba anonimi, allora via telefono, ce avevano seminato il panico portando all’evacuazione in totale di oltre due milioni di persone. Ma nessuna bomba era mai stata ritrovata. Secondo i servizi di sicurezza russi, Fsb, gli autori di queste chiamate erano cittadini russi che si trovavano all’estero e disponevano di una rete di complici in Russia.
(LaPresse/AFP)