ROMA (LaPresse) – Russia, Anzaldi (Pd): “Scenario gravissimo, Copasir apra una indagine”. “Siamo in attesa che si costituisca la Commissione di inchiesta sulle Fake News. E le ingerenze estere attraverso i social sulle elezioni italiane. Che chiediamo come Pd, sia il Copasir a svolgere un’indagine approfondita. Su quanto sta emergendo ancora in questi giorni. A proposito della fabbrica russa dei troll e dei falsi. Che avrebbe lavorato per favorire Lega e M5s e addirittura, come scrive oggi il Corriere, per spingere alle dimissioni il presidente della Repubblica Mattarella. Siamo di fronte ad uno scenario gravissimo, che fa pensare ad una sorta di tentativo di colpo di Stato 2.0”. Lo scrive su facebook il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi, primo firmatario della proposta di legge per l’istituzione di una Commissione d’inchiesta sulle Fake news e le ingerenze estere sul voto italiano.
Le dichiarazioni di Anzaldi sulla Russia
“Chiederò ai colleghi del Pd – prosegue Anzaldi – che fanno parte del Comitato di valutare la richiesta di audizione dell’ambasciatore americano, dell’ambasciatore russo, dei vertici dei servizi segreti italiani, del capo della polizia postale, del presidente del Consiglio Conte, del ministro degli Esteri Moavero, della ministra della Difesa Trenta. E’ opportuno che le autorità dicano quello che sanno, avviino accertamenti e presentino relazioni dettagliate al Comitato parlamentare di controllo sulla sicurezza”.
“Diffuse fake news per influenzare il voto”
“Le rivelazioni del sito americano FiveThirthyEight sul Russiagate e le influenze della ‘fabbrica russa dei troll’ anche sull’Italia confermano quanto avevano già denunciato nei mesi scorsi l’ex vicepresidente americano Biden e l’ex vice assistente segretario alla Difesa Carpenter, a proposito di un ruolo attivo di strutture russe per diffondere fake news e disinformazione per influenzare il libero voto dei cittadini italiani. Avevamo ragione a chiedere allora che il Governo intervenisse e verificasse, a maggior ragione lo chiediamo oggi”.