Mosca (Russia), 6 apr. (LaPresse/AFP) – L’autorità regolatoria delle telecomunicazioni russa ha chiesto alla giustizia oggi il blocco del servizio di messaggistica instantanea, Telegram, che ha rifiutato di fornire le chiavi di crittografia dei servizi di sicurezza russi (Fsb) per leggere i messaggi degli utenti.
In una dichiarazione, il numero uno dell’authority Roskomnadzor ha dichiarato di aver intentato una causa in un tribunale di Mosca per chiedere di “limitare l’accesso” a Telegram, fondato dal russo Pavel Durov e noto per aver offerto un alto livello di riservatezza.