ROMA – “Sono stato il primo a contattare i leader degli altri partiti dicendo che dobbiamo rimanere uniti, perché è la garanzia di una risposta efficace nei confronti di una aggressione ingiustificata, che va condannata senza se e senza ma. Ho riferito a Draghi il sostegno di tutti alla condanna della Russia e il sostegno pieno all’Ucraina. L’ho ripetuta 20-30 volte in modo univoco. Mi chiedo perché molti abbiano ancora dubbi, forse per articoli che mi hanno dato del filoputiniano? Ma è diffamazione. Io non ho avuto più rapporti e le mie posizioni sono state sempre di ferma condanna”. Lo ha detto il presidente del M5S, Giuseppe Conte, in un’intervista al Corriere della Sera.
(LaPresse)