Covid: aumentano i contagi, la variante Delta dilaga. A Mosca solo nelle ultime 24 ore ci sono stati 144 morti, numero più alto finora registrato nella capitale russa. Solo ieri a San Pietroburgo, che deteneva il record negativo, sono stati registrati 107 decessi in 24 ore. Anche in Australia la variante Delta preoccupa e non poco, tanto da riproporre a Sydney il lockdown.
Nuovi contagi
Nello Stato australiano del Nuovo Galles del Sud sono stati segnalati 30 nuovi casi, con un bilancio che nelle ultime ore è salito a 110 casi. La premier Gladys Berejiklian ha lanciato l’allarme: “Dato l’elevato tasso di contagio di questo ceppo del virus ci aspettiamo che nei prossimi giorni il numero dei casi probabilmente aumenterà anche oltre il livello che abbiamo visto oggi perché stiamo vedendo che le persone in isolamento sfortunatamente avevano già contagiato tutte le persone con le quali erano entrate in contatto nelle loro abitazioni”, per cui “nel Nuovo Galles del Sud i casi della variante Delta aumenteranno”.
Focolai in Spagna
Sarebbero oltre 850 gli studenti iberici positivi al Covid dopo viaggi di vacanza a Maiorca, mentre sarebbero già migliaia quelli in quarantena dopo essere stati in contatto con persone contagiate. Nella capitale spagnola si contano 363 studenti risultati positivi al Covid e altri 3mila esposti al mega focolaio e costretti al domicilio forzato. Contagi giunti anche nelle regioni della Comunidad Valenciana, Murcia, Castilla-La Mancha, Galizia, Catalogna, Paesi Baschi e Aragona. Pare infatti che il virus si sia diffuso dopo un concerto tenutosi nella Plaza de Toros a Palma di Maiorca e in diverse feste in barche e hotel.
Le restrizioni
Con l’aumento dei casi si preannunciano nuove restrizioni anche in Thailandia e per 30 giorni a Bangkok e in cinque province confinanti: saranno vietati i ristoranti, i centri commerciale dopo le 21. Chiusi i cantieri e stop a feste e assembramenti sopra le 20 persone. In Malesia, con i sui 5.803 nuovi casi, il premier Muhyiddin Yassin ha annunciato “una proroga alle restrizioni che sarebbero dovute finire domani: le misure non saranno allentate fino a quando i casi giornalieri non scenderanno sotto quota 4 mila”. Anche in Nuova Zelanda verrà prolungato il livello di allerta Covid-19. “È chiaro che – ha spiegato il ministro Chris Hipkins – non siamo ancora fuori dai guai. Sono necessari più test e più risultati per poterci sentire sicuri nel prendere una decisione per abbassare i livelli di allerta”. Blocco dei viaggi e distanziamento sociale tra le misura adottate nel Paese: “La pausa di tre giorni – ha sottolineato Hipkins – ci darà il tempo di valutare se è necessario imporre ulteriori misure, oltre a darci il tempo per comprendere meglio la situazione in Australia”.