Sarà la stessa Russia a cercare coloro che hanno commesso l’esecuzione di prigionieri di guerra russi, che devono “essere trovati e puniti”. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “La Russia stessa cercherà coloro che hanno commesso questo crimine. Devono essere trovati e puniti”, ha detto Peskov, aggiungendo che “la Russia farà tutto il possibile nell’ambito dei meccanismi internazionali per attirare l’attenzione su questo crimine e richiamare all’ordine e alla legge coloro che potrebbero esserne coinvolti”.
(LaPresse)