TORINO – “Ho pensato che stavano cercando di attaccare il cuore della democrazia europea, questo vuol dire che il Parlamento Europeo sta facendo il proprio dovere, nel segnalare richiamare, difendere, i valori dello stato di diritto e delle libertà”. Lo ha dichiarato il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli questa mattina al Giornale Radio Rai (Radio1), commentando le sanzioni adottate dalla Russia che stabiliscono il divieto di ingresso nel Paese per lo stesso Sassoli e altri esponenti europei. Il caso Navalny – aggiunge Sassoli – “pesa molto, perché si tratta di un oppositore molto popolare, nello stesso tempo che richiama a principi di libertà, di democrazia, di libertà di espressione”.
Sulla possibile risposta delle istituzioni europee, Sassoli conclude: “In questi ultimi anni in molti hanno tentato di dividerci, non ci sono riusciti. Gli europei sono innamorati delle loro libertà. E naturalmente continueremo a fare di tutto perché anche le cittadine e i cittadini della Russia possano godere dello stato di diritto e della democrazia”.
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