Ryanair, la lettera dei 5 paesi europei al capo della compagnia aerea

Di fronte al "conflitto sociale persistente con una parte significativa del suo personale in diversi Stati membri," l'azienda deve trovare "una soluzione urgente". Lo scrivono i ministri del lavoro

File photo dated 21/9/2017 of a Ryanair plane at Dublin Airport as the budget airline has agreed to buy a majority stake in LaudaMotion - the Austrian-based airline set up by former Formula 1 driver Niki Lauda. PRESS ASSOCIATION Photo. Issue date: Tuesday March 20, 2018. See PA story CITY Ryanair. Photo credit should read: Niall Carson/PA Wire

BRUXELLES (AWE/AFP) – I ministri di cinque paesi europei – Germania, Belgio, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi – hanno invitato Ryanair ad applicare il diritto del lavoro locale al proprio personale. O, in caso contrario ad esporsi a “rischi legali”. E’ quanto si legge nel testo della lettera, anticipata da AFP.

La lettera al capo della compagnia aerea

Di fronte al “conflitto sociale persistente con una parte significativa del suo personale in diversi Stati membri,” Ryanair deve trovare “una soluzione urgente”. Lo scrivono i ministri del lavoro Kris Peeters (Belgio), Hubertus Heil (Germania), Luigi Di Maio (Italia), Nicolas Schmit (Lussemburgo) e Wouter Koolmees (Paesi Bassi). In questa lettera a Michael O’Leary, il capo della compagnia low cost. Francia e Spagna non hanno firmato la lettera.

“L’attuale proposta in alcuni Stati membri di passare da contratti di lavoro esistenti a contratti di diritto locale è un modo per porre fine a questi rischi”, prosegue la lettera. Qualunque sia la soluzione, è “imperativo” che il periodo di transizione sia “molto breve”. E che questa soluzione venga “approvata dai sindacati locali”, si legge ancora nella missiva.

Ryanair, l’accordo con i sindacati

Ryanair ha già firmato a fine ottobre per firmare accordi collettivi con il sindacato belga CNE-CSS per applicare la legge belga sul lavoro ai propri dipendenti entro il 31 gennaio. Sono stati firmati accordi anche con altri sindacati dei piloti in Portogallo, Regno Unito, Italia e Spagna.

“Ryanair ha pienamente osservato tutte le leggi del lavoro dell’Ue: continua a negoziare con i propri dipendenti e i loro rappresentanti in Europa e ha già accolto l’invito ad applicare i contratti locali”, ha risposto la società Dopo essersi rifiutato di discutere con i sindacati durante i suoi primi trent’anni di esistenza, lo scorso dicembre la società ha compiuto una svolta accettando di riconoscere alcune organizzazioni sindacali e di avviare negoziati con loro dopo gli scioperi. In Belgio è stato concluso un accordo di principio con i sindacati per applicare la legge locale.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome