L’assessore Zacchia in giunta a metà stipendio: è dipendente fisso. Ogni anno però assessori, sindaco e presidente del Consiglio costano al Comune oltre 280mila euro. Lo scorso mese di gennaio il settore Affari istituzionali, generali e legale del Comune ha stanziato sul bilancio 2024-2026, annualità 2024, la somma di 259mila e 371 euro per le indennità da corrispondere al sindaco Antonio Mirra, al vicesindaco Rosida Baia, al presidente del consiglio comunale Anna Sepolvere e agli altri assessori oltre alla somma di 22mila euro per l’Irap sulle stesse indennità.
Il 30 aprile la revoca del ruolo di assessore a Carlo Russo e la successiva nomina di Pasquale Zacchia in giunta dello scorso 16 settembre con l’indennità dimezzata (mille e 86 euro lordi) hanno richiesto un adeguamento delle previsioni di spesa. Tredicimila euro in meno per ogni anno rispetto alla precedente previsione che vedeva Russo in giunta a indennità piena. Il neo assessore Pasquale Zacchia intanto ha partecipato alle prime riunioni in giunta dopo la sua recente nomina; tra questa quella di oggi in cui si sono affrontati diversi argomenti.
L’esecutivo, con la sola assenza di Francesco Di Nardo, ha tra l’altro approvato l’atto di transazione tra il Comune di Santa Maria Capua Vetere e la casa di cura S. Anna, autorizzando il dirigente comunale alla sottoscrizione. La vicenda nasce lo scorso mese di gennaio quando la casa di cura S. Anna ha contestato al Comune in quanto ente capofila dell’ambito C8 il mancato pagamento di alcune fatture relative al periodo di ricovero di una signora. Per tutto il periodo di cura e alloggio della donna la casa di cura ha emesso una fattura di 30mila euro. Accertato che il Comune deve comunque pagare si è proceduto ad accertare la somma da versare, quantificata poi in 25mila euro e per evitare ulteriori spese addivenire ad una soluzione bonaria della controversia senza gravare ulteriormente sulle casse comunali. La giunta ha così deliberato di autorizzare la dirigente del settore Demografici e servizi alla persona, Giacomina Giustino, alla firma dell’atto di transazione per conto del Municipio.