CASERTA – Furti nelle abitazioni. Cresce l’allarme sicurezza. Bande specializzate nel saccheggiare gli appartamenti vuoti si aggirano tra Caserta e la provincia. Due furti all’ex parlamentare Camilla Sgambato in un solo anno. L’ultimo martedì sera nell’appartamento a Santa Maria Capua Vetere. “Due furti in casa, nello stesso anno, non sono solo un fatto privato – scandisce l’ex deputata sono il segno di una
fragilità che riguarda tutti: la sicurezza dei cittadini, il senso di protezione nelle nostre strade, la tenuta stessa del tessuto sociale. La sicurezza non è un tema ‘di destra’ o ‘di sinistra’, è un diritto democratico”. La moglie del noto avvocato penalista Giuseppe Stellato al telefono è perentoria: “Per la seconda volta sono entrati in casa nel periodo delle feste di Natale. La prima volta il bottino fu ingente. Riuscirono a portare via la cassaforte a muro con l’oro e gli orologi. Stavolta hanno rubato una parte dell’argenteria. In casa mi era rimasto solo l’argento. Le modalità sono le stesse”. Poi pone l’accento sulla sicurezza urbana: “Quello che mi è accaduto ieri sera (martedì per chi legge, ndr) è molto grave, ma non cambia le mie convin- zioni: una società più giusta è anche una società più sicura”.
E ancora: “È un’esperienza che ferisce, disorienta, e che — ancora una volta — mi ricorda quanto sia urgente lavorare perché nessuno si senta solo, indifeso, né nel proprio quartiere, né nella propria casa. Per garantire la sicurezza davvero non basta invocare più controlli o
più repressione. Serve affrontare le cause profonde dell’insicurezza: le disuguaglianze sociali, l’emarginazione, la mancanza di opportunità che spesso generano percorsi di illegalità. Credo in un Paese in cui coesione sociale e sicurezza vadano di pari passo. Dove rafforzare la presenza dello Stato e delle forze dell’ordine significhi anche investire nei servizi, nell’educazione, nel lavoro, nei presidi di comunità. Dove la
sicurezza non sia una promessa gridata, ma una responsabilità costruita giorno per giorno”.
Camilla Sgambato conosce bene il territorio e le criticità. E’ docente di scuola superiore ed è stata candidata alle elezioni regionali della Campania con il Partito Democratico poche settimane fa. Per un pugno di voti non è riuscita ad entrare in Consiglio Regionale, dopo aver ottenuto 12.173 voti. La questione della sicurezza urbana ora è sul tavolo delle istituzioni. Dopo un’escalation di raid tra Caserta e la provincia.
