S. Maria C.V., Mastroianni eletto presidente della prima commissione

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Salvatore Mastroianni

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Si riunisce la prima commissione, Salvatore Mastroianni eletto presidente dell’organismo consiliare che si riunisce più volte al mese. Ieri si è riunita la prima commissione comunale, quella che fino alle sue dimissioni era presieduta da Mariagabriella Santillo. I componenti dell’organismo comunale Enrico Di Rienzo (vicepresidente), Giuseppe Napolitano e Fabio De Lucia (era assente l’altro componente, Italo Crisileo) hanno individuato nel nuovo consigliere comunale di opposizione Salvatore Mastroianni il nome del presidente. Che Mastroianni potesse essere scelto come presidente era apparsa come ipotesi plausibile sin dall’insediamento in consiglio comunale dello stesso Mastroianni.

Le parole di apprezzamento in Consiglio dei tre consiglieri di maggioranza verso Mastroianni avevano infatti indotto il sindaco Mirra ad aprire al confronto con il centrodestra. Feola, Valiante e Ciarmiello hanno infatti usato parole di stima nei confronti del sostituto di Santillo determinando il cambio di marci della maggioranza, aperta adesso al dialogo con parte dell’opposizione. Il resoconto del consiglio comunale che ha visto l’ingresso in Assise del consigliere Salvatore Mastroianni ha fornito la misura delle posizioni assunte da alcuni esponenti della maggioranza consiliare di Antonio Mirra.

Le posizioni espresse dai consiglieri di maggioranza Martino Valiante, Danilo Feola e Pasquale Ciarmiello hanno dato la misura di parte della maggioranza di aprire al dialogo con il centrodestra dopo l’ingresso in Assise di Salvatore Mastroianni. La presidenza della prima commissione spetta per consuetudine all’opposizione che in parte aveva portato sul tavolo il nome di Italo Crisileo che al momento del voto, quando probabilmente la scelta della maggioranza della commissione su Mastroianni era diventata evidente ha preferito assentarsi dalla seduta. Tra i motivi della scelta di parte dell’opposizione del nome di Crisileo anche quella legata alla necessità di porre un freno al numero delle riunioni della stesa commissione che però nell’ultimo anno è rimasta praticamente ferma. Con Santillo ormai assente, l’ultima riunione risaliva al luglio dello scorso anno.

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