I lavori all’edificio scolastico Principe di Piemonte si faranno: si procederà all’inizio dei lavori in via d’urgenza ma non è chiaro quando inizieranno e se il plesso sarà chiuso per le lezioni nella sede in corso Garibaldi. L’opposizione attende gli esiti prima di prendere una posizione sullo scenario che si verrà a verificare con l’avvio, quando ci sarà, dei lavori. Quello che c’è da realizzare per una somma di quasi un milione e 300mila euro è il secondo lotto funzionale dell’intervento complessivo. Il finanziamento per i lavori in realtà proviene da due mutui contratti 14 anni fa e riutilizzati in mancanza dei lavori allora prospettati. Nel rispetto delle norme che regolano il settore l’amministrazione comunale ha inteso utilizzare i mutui assommanti a quasi un milione e 300mila euro per i lavori di completamento dell’edificio scolastico Principe di Piemonte con sede in corso Garibaldi, già interessato da un intervento di recupero, per la completa fruizione dell’immobile storico. In previsione dell’utilizzo della somma per tali interventi con una delibera della giunta comunale del 29 dicembre dello scorso anno è stato approvato il progetto esecutivo dell’intervento di recupero funzionale dell’edificio scolastico. Dopo il via libera alla progettazione lo scorso otto agosto con una lettera di invito e disciplinare di gara sono stati invitati undici operatori economici, individuati dal responsabile unico del progetto nell’albo telematico dei fornitori ed iscritti nell’elenco approvato dall’ente municipale. Entro il termine fissato sugli undici invitati hanno risposto in cinque; i lavori sono stati poi affidati. Il prossimo termine per firmare il contratto è fissato in sessanta giorni. La scorsa settimana il sindaco Antonio Mirra si è recato nella scuola della Principe di Piemonte per constatare di persona la qualità dei pasti serviti per la mensa scolastica. Non è chiaro se durante l’esecuzione dei lavori le lezioni degli studenti possono continuare regolarmente. Su tale punto parte dell’opposizione consiliare attende di conoscere i particolari della vicenda per esprimere un giudizio sulla vicenda.