MILANO – Saipem chiude il 2018 con una perdita di esercizio di 472 milioni di euro, su cui pesano svalutazioni e oneri per riorganizzazione per complessivi 497 milioni. Lo riferisce una nota. Nel 2017 il rosso di esercizio era stato di 328 milioni al netto di svalutazioni, oneri per riorganizzazione e fiscali. Il risultato netto adjusted è di 25 milioni, contro i 46 milioni dell’esercizio precedente. Nel quarto trimestre la perdita è stata di 115 milioni al netto di svalutazioni e oneri per riorganizzazione per 123 milioni. I ricavi di Saipem nel 2018 si attestano a 8.526 milioni di euro, a fronte di 8.999 milioni nel 2017.
Saipem chiude il 2018 con una perdita di esercizio di 472 milioni di euro, su cui pesano svalutazioni e oneri per riorganizzazione per complessivi 497 milioni. Lo riferisce una nota. Nel 2017 il rosso di esercizio era stato di 328 milioni al netto di svalutazioni, oneri per riorganizzazione e fiscali. Il risultato netto adjusted è di 25 milioni, contro i 46 milioni dell’esercizio precedente. Nel quarto trimestre la perdita è stata di 115 milioni al netto di svalutazioni e oneri per riorganizzazione per 123 milioni. I ricavi di Saipem nel 2018 si attestano a 8.526 milioni di euro, a fronte di 8.999 milioni nel 2017.
Saipem vede nel 2019 ricavi per circa 9 miliardi di euro, un Ebitda adjusted di oltre il 10% e investimenti tecnici per circa 500 milioni. Lo si legge nella nota con i risultati del 2018. Alla fine di quest’anno il debito è atteso a circa 1 miliardo.
(AWE/LaPresse)