Salerno, prestiti a tassi d’interesse da usurai ed intimidazioni: 5 misure cautelari

Operazione della Direzione Investigative Antimafia

Foto Direzione Investigativa Antimafia/LaPresse

MILANO – Prestiti di denaro a tassi di interessi di natura “usuraia” e intimidazioni. E’ l’accusa sulla cui base la Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione, alle prime luci dell’alba odierne, ad una Ordinanza Applicativa di Misure Cautelari nei confronti di 5 soggetti, emessa dal GIP di Salerno su richiesta della DDA.

I destinatari della misura cautelare personale, sono ritenuti, a diverso titolo, responsabili dei reati di concorso in violenza privata, usura, esercizio abusivo dell’attività finanziaria, in alcuni casi aggravati dal metodo mafioso.

L’ipotesi accusatoria riguarda la concessione di prestiti di denaro mediante l’applicazione di tassi di interessi di natura “usuraia”, nei confronti di persone in stato di bisogno e la realizzazione di rilevanti atti di intimidazione nei confronti delle vittime, tali da costringerle per far fronte ai debiti contratti, in alcuni casi, a vendere i propri beni e consegnare agli usurai il ricavato a parziale ristoro dei debiti.

Nel corso delle indagini, peraltro, è stato documentato un episodio in cui uno degli usurai non ha esitato a recarsi presso una struttura ospedaliera del frusinate al fine di reperire un debitore, che si sarebbe dovuto recare nell’occasione a far visita ad un congiunto ivi ricoverato per gravi condizioni di salute, al fine di costringerlo ad adempiere alla illecita prestazione.

(LaPresse)

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