WASHINGTON (Leonardo Crocetta) – “Il summit di Singapore non si terrà”. Ad annunciarlo il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. E’ saltato l’incontro al vertice tra l’inquilino della Casa Bianca e il leader del Nord Corea Kim Jong-Un. Il presidente Usa ha scritto una lettera al leader nordcoreano, annunciando la cancellazione del vertice a causa delle sue recenti dichiarazioni ostili.
Il messaggio della Casa Bianca
“Apprezziamo il suo tempo, la pazienza e lo sforzo nelle recenti trattative relative al summit, in calendario il 12 giugno – è il messaggio di Trump a Kim – Siamo stati informati che l’incontro è stato richiesto dalla corea del Nord, ma questo per noi è irrilevante. Tristemente, sulla base dell’aperta ostilità mostrata nelle ultime dichiarazioni, ritengo sia inappropriato in questo momento tenere l’incontro”. Ma non ci sono veti, almeno per il momento, a un futuro incontro tra i due leader. Trump lascia aperto uno spiraglio, piccolo, ma pur sempre presente. “Il mondo e la Corea del Nord in particolare hanno perso una grande opportunità per una pace duratura. Questa occasione persa è un momento davvero triste per la storia. Sento che tra me e lei è stato costruito un bel dialogo e alla fine è il dialogo che conta. Non vedo l’ora un giorno di incontrarla”.
La missione fallita
Il vertice saltato tra i due Paesi era la missione affidata al segretario di stato americano Mike Pompeo. Il principale scopo del viaggio di Pompeo a Pyongyang era di stabilire i termini del summit che si sarebbe tenuto a Singapore. Come pegno di buona fede Kim Jong-un ordinò la liberazione di tre prigionieri statunitensi, detenuti nei campi di lavoro nordcoreani. In quell’occasione il presidente annunciò che l’incontro era andato bene e che a breve ci sarebbe stato il summit. Il presidente Trump ha ringraziato per il rilascio dei prigionieri. Ma ha comunque deciso di annullare il vertice.