NAPOLI – La mappa dei clan nell’area nord della città è stata ridisegnata. Secondo gli inquirenti, è cambiato tutto in poco tempo dopo il ‘vuoto’ di potere a Scampia e Secondigliano per i blitz con decine di arresti. C’è un nuovo maxi ‘cartello’ – composto dai Raia, Cancello e Cifariello – che avrebbe assunto il control- lo dei rioni popolari, scalzando la storica supremazia della Vanella Grassi a Secondigliano. nonostante i continui blitz e gli arresti, il nuovo ‘cartello’ oggi è quello dominante. Non solo. E’ in forte espansione. Il quartier generale del nuovo gruppo è stato stabilito nella zona della ‘167’, con una posizione strategica presso lo Chalet Bakù. Gli inquirenti ritengono che questa egemonia sia stata consolidata anche grazie al legame diretto con gli Scissionisti (Amato-Pagano), che garantiscono protezione e operano nelle vicine aree di Mugnano e Melito. La Vanella Grassi è stata costretta a indietreggiare. Pur non avendo mai digerito la perdita del Lotto G di Scampia – suo ex avamposto – è stata costretta a evitare lo scontro frontale.
I vanelliani restano arroccati nei loro baluardi storici (il rione dietro il carcere di Secondigliano, il rione dei Puffi e la ‘Ciampa di Cavallo’), ma senza poter superare il confine imposto dal nuovo gruppo Cancello-Raia-Cifariello. Questa nuova ‘mappa’ è stata tracciata grazie alle dichiarazioni di numerosi collaboratori di giustizia, le cui testimonianze sono confluite in una recente ordinanza cautelare. Tra i pentiti figura Luigi Esposito, ritenuto un tempo vicino al clan Vanella Grassi. L’ordinanza in questione, emessa il 29 settembre, ha portato a misure cautelari per dieci persone, inclusi i fratelli Elia e Maurizio Cancello. I provvedimenti riguardano presunte pressioni esercitate per costringere una famiglia ad abbandonare il proprio alloggio all’interno dei Sette Palazzi. Al momento, Elia Cancello risulta ancora irreperibile e ricercato dagli agenti della squadra mobile della questura.
