MILANO – Città divisa tra battaglia sovranista e cortei di protesta. Così come è spaccato il governo, che si muove sul filo del rasoio tra questione migranti, Sea Watch e decreto famiglia. Alle 15 è iniziata la manifestazione organizzata dalla Lega, che hai riunito in piazza gli 11 partiti sovranisti del Vecchio continente in corsa per il parlamento europeo. Ad accogliere i leader sovranisti europei Matteo Salvini. Prima del comizio del vicepremier si è tenuto il corteo partito da piazza Venezia e giunto in piazza Duomo, cui però il capo del Carroccio non ha partecipato, attendendo la folla in piazza. Sul fronte opposto la sfilata organizzata dagli ‘antileghisti’, partita più o meno negli stessi istanti dell’evento pro Salvini. A Palazzo Marino l’associazione Partigiani ha organizzato un incontro dal titolo ‘Per un’Italia e un’Europa pienamente antifasciste’.
Di Maio si dice preoccupato
Sulla manifestazione ‘salviniana’ il vicepremier pentastellato ha si è detto timoroso. “Bisogna essere preoccupati non solo della deriva ideologica ma del fatto che questi sono quelli che hanno chiesto all’Italia l’austerity. Non vogliono bene all’Italia e se non vogliono bene all’Italia non ne abbiamo bisogno”, ha detto Luigi Di Maio.
Con Salvini l’ultradestra
Insieme al ‘capitano’ Matteo Salvini ci saranno Marine Le Pen, Geert Wilders, Joerg Meuthen e gli altri leader dell’Europa sovranista. Prima dell’arrivo in piazza il vicepremier leghista ha postato sul suo profilo social una foto con 11 partiti politici europei alleati. “Con tanti amici e alleati da tutta Europa, ora a Milano. Ci vediamo tra poco in piazza Duomo”, ha scritto il ministro dell’Interno poco prima della sfilata. ‘Prima l’Italia! Il buonsenso in Europa’ è il titolo scelto per la manifestazione. In testa al corteo è stato affisso lo striscione con la scritta ‘Salvini: ministro dei sindaci’. Alle 16,30 è previsto il comizio.