Salvini a difesa di Di Maio, il governo francese s’infuria

Polemiche sull'asse Roma-Parigi

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

PARIGI – Attaccato all’estero, difeso dagli alleati di governo. Matteo Salvini è sceso in campo dopo la polemica Macron-Di Maio e lo ha fatto entrando a gamba tesa. Posizione che ha fatto infuriare il governo di Parigi.

Parigi tuona

“Alle ultime elezioni presidenziali i francesi dovevano decidere tra Marine Le Pen ed Emmanuel Macron, e hanno scelto. Matteo Salvini insulta i francesi. Che cosa porta agli italiani questo? Niente. Cambia qualcosa della situazione politica in Francia? No. E allora che cosa significa?”. Questo si chiede il ministro degli Affari europei francese, Nathalie Loiseau, commentando le parole del vicepremier e ministro dell’Interno italiano. Alimentando una polemica infinita.

Difesa pentastellata

A difendere il ministro dell’Interno ci pensano gli alleati pentastellati: “La Francia è uno di quei paesi più in vista dal punto di vista dello sfruttamento dell’Africa. E’ giusto che si assuma le proprie responsabilità. Sono convinto che l’immigrazione sia un fattore complesso e bisogna andare a vedere le cause. Ma l’unico modo per far ascoltare la propria voce oggi, è assumere delle posizioni spregiudicate. L’Unione Europea sono tanti anni che dice di voler fare qualcosa poi però blocca di fatto le possibilità di sviluppo del continente africano”. In campo per Salvini è sceso vice ministro all’Istruzione Lorenzo Fioramonti, intervenuto su La7.

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