MILANO (Alfredo Stella) – Appena terminato l’incontro di Matteo Salvini con i nuovi eletti leghisti alle elezioni politiche dello scorso 4 marzo. Un momento di condivisione e di programmazione per il prossimo futuro governo e il ruolo della Lega in Italia all’indomani della vittoria che la vede come primo partito al Nord e con delle affermazione nelle parre bassa dello Stivale fino a qualche anno fa impensabili. A chi gli ha chiesto notizie in merito ai punti salienti del programma ha risposto: “Stiamo lavorando. Entro aprile, qualunque sia il governo, c’è una manovra economica da preparare”. Ha poi ribadito i punti cardine della sua campagna elettorale tra cui spicca il progetto di una tassazione meno gravosa. “Leggo che Bruxelles vuole nuove tasse – ha sottolineato – noi presenteremo una manovra alternativa fondata sul contrario: meno tasse” E tra il serio e il faceto ha concluso: “A Bruxelles saranno contenti perché tutti sono contenti se l’Italia cresce”.
