GENOVA – Il decreto sicurezza è soltanto il primo passo. Matteo Salvini, durante la conferenza stampa in prefettura, a Milano, al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza, ha annunciato le sue prossime intenzioni in tema migranti. Il governo, come ha poi annunciato il vicepremier, avrebbe inoltre scelto l’uomo che andrà a ricoprire la carica di commissario straordinario per la ricostruzione del Ponte Morandi.
Salvini, pugno duro contro i migranti: “Ridurremo gli sbarchi”
“L’obiettivo è quello di triplicare entro la metà dell’anno prossimo il numero dei centri per le espulsioni“, ha detto il leader della Lega, seduto al fianco del sindaco di Milano Giuseppe Sala e del governatore Fontana. “Questa è l’altra faccia della medaglia“, aggiunge. “Da un lato ridurre gli sbarchi e dall’altro aumentare i riaccompagnamenti. Su questo sono assolutamente fiducioso“.
Il ministro degli Interni ha poi fatto sapere che i lavori per la riapertura del centro in via Corelli a Milano sono in corso. “L’obiettivo“, ha detto, “è che riapra entro fine inverno, e la ricollocazione di quelli che sono lì non creerà particolari problemi“, ha detto il vicepremier. “Altri 5 centri simili sono in lavorazione tutta Italia“, ha concluso.
Salvini: “E’ un uomo di Genova coinvolto nel disastro”
Salvini ha inoltre fatto sapere che l’annuncio del nome di colui che si occuperà della ricostruzione del ponte Morandi è molto vicino. “Oggi abbiamo dato un consiglio, un nome, un cognome e un curriculum di altissima professionalità, genovese che ha girato il mondo, coinvolto direttamente, anche tramite famiglia, nel disastro“.
“Serve un manager, onesto, pulito, riconosciuto, il nome ce l’hanno sia Conte che Di Maio. Spero si chiuda oggi. Domenica e lunedì sarò a Genova“. Salvini non si sbilancia, ma ha ammesso: “A me sarebbe piaciuto molto anche il sindaco Bucci“,ha precisato il leghista, “la decisone spetta a Conte“.