ROMA – “Quando ci sono mille morti al giorno niente viene prima. È un problema enorme, reale e urgente. E ha due dimensioni. Una sanitaria e una economica. Per questo occorrono garanzie di investimenti illimitati. Il resto d’Europa si sta muovendo con cifre enormi. Dobbiamo muoverci prima che si arrivi allo scontro sociale tra garantiti e non garantiti. Servono cento miliardi? Mettiamo cento miliardi”. Lo dice il leader della Lega in un’intervento a ‘La stampa’. “Il rigore e lo zerovirgola hanno fatto dell’Italia il Paese con la crescita più bassa d’Europa. L’emergenza ci impone di cambiare”, aggiunge.
Servono investimenti
La Bce mette a disposizione mille miliardi, la Bei 400 e altrettanti ne mette la Commissione europea. Ritiene ancora che l’Unione non faccia nulla per noi? “Il problema sono i tempi. L’Europa si è mossa tardi e male – attacca Salvini – E il rischio è che questi soldi non arrivino mai alle imprese. Sulle lacune dell’Unione ho più certezze di prima. Dobbiamo difenderci con le unghie, come stanno facendo la Germania e la Cina. E proteggere le nostre aziende quotate in Borsa dallo shopping straniero”. “Non servono gli eurobond. Basterebbe che la banca centrale sottoscrivesse titoli italiani. Chi parla del meccanismo europeo di stabilità, poi, rischia di infilarci in un tunnel da cui non usciremmo più. Dobbiamo solo garantire i titoli di Stato e i risparmi degli italiani. Tutto qui”, conclude.
(LaPresse)