MILANO – Un nuovo esecutivo ventilato da Beppe Grillo sarebbe “un film dell’orrore”. Così il leader leghista Matteo Salvini in un’intervista a Repubblica. “Tutti hanno sempre ripetuto che dopo questo governo c’erano solo le elezioni. Quindi spero che il presidente Mattarella senta la sensibilità del Paese. Un governo con Renzi e Di Maio non la ascolterebbe, questa sensibilità”, aggiunge, “è il potere della poltrona. Solo e unicamente questo. Ditemi una cosa su cui sono d’accordo Renzi e Di Maio. Rispetto i ‘cacciatori’ di poltrone, per carità. E rispetto i disperati che non vogliono tornare a lavorare fuori dal Parlamento”.
Di fronte al rischio che il Paese vada in esercizio provvisorio, Salvini replica: “Io so come tirarlo fuori il Paese. Se si vota in fretta e si fa la manovra in fretta, noi le idee ce le abbiamo ben chiare”. “Si può votare anche prima di fine ottobre. E poi, se le elezioni danno un risultato chiaro, noi la manovra ce l’abbiamo già pronta in testa”, rimarca il leader del Carroccio, “sarei curioso di una manovra targata Pd-cinquestelle. Però non mi interessa, ripeto, andiamo presto in Parla mento e ciascuno dica la sua. Il presidente Mattarella farà il suo”. Quanto a un possibile incontro con Di Maio, “non abbiamo incontri in agenda.
Non abbiamo niente di preparato. Né con lui, né con Conte”, sottolinea Salvini, che nega di temere le inchieste sulla Lega: “Io sono tranquillo”.
(LaPresse)
