SAN MARCELLINO – Il paesaggio sportivo di Terra di Lavoro si arricchisce di una nuova entità: la Free Run, una società podistica che abbraccia atleti competitivi e amatoriali, uniti dalla passione per la corsa. Questa nuova associazione, che ha recentemente visto la luce a San Marcellino, non si limita a promuovere lo sport come semplice competizione. Al contrario, la Free Run si distingue per un approccio inclusivo e solidale, volto a unire divertimento e beneficenza. La missione della Free Run va oltre la pratica sportiva. La società è impegnata in una raccolta fondi destinata a sostenere i bambini autistici, un’iniziativa che intende regalare sorrisi e momenti di gioia a questi bambini fragili. Questo gesto di solidarietà riflette i profondi valori umani che la Free Run vuole promuovere, rendendo la corsa un mezzo per fare del bene e per rafforzare la comunità. In vista del 2025, la Free Run si sta preparando per organizzare la loro prima grande gara su strada, “San Marcellino Corre”. Questo evento di dieci chilometri promette di attirare un gran numero di podisti, pronti a correre non solo per il piacere della competizione, ma anche per sostenere una causa nobile. La manifestazione sarà un’occasione per celebrare lo sport, l’inclusione e la solidarietà, rendendo San Marcellino il centro di una giornata all’insegna dei valori positivi. A capo della Free Run ci sono Marco Bova e sua moglie Elvira Oria, quest’ultima ricoprendo il ruolo di segretario. Il consiglio direttivo è composto da Dario Bamundo, Alessandro Dell’Angiolella e Antonio Di Fraia, tutti uniti da un unico obiettivo: divertirsi e regalare emozioni ai bambini e alla comunità. La Free Run rappresenta una nuova luce nel panorama sportivo locale, combinando la passione per il podismo con una forte attenzione al sociale. La nascita della Free Run dimostra come lo sport possa essere un potente strumento di inclusione e solidarietà. In un periodo storico dove è fondamentale promuovere l’empatia e il sostegno reciproco, iniziative come queste non solo arricchiscono la vita dei partecipanti, ma creano un impatto positivo e duraturo sulla società. Con il loro impegno, la Free Run sta già correndo verso un futuro più inclusivo e generoso, portando con sé una comunità di persone che condividono valori umani e sportivi.