San Vitaliano: otto indagati per corruzione e tentata concussione

159

Personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri ha eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal G.i.p. del Tribunale di Nola, su richiesta della locale Procura. L’ordinanza riguarda otto indagati, accusati a vario titolo di tentata concussione, corruzione, turbata libertà degli incanti e depistaggio.

Due indagati sono stati sottoposti a custodia in carcere, due agli arresti domiciliari, due al divieto di dimora, uno alla sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio per un anno e uno al divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione per un anno.

Tra gli indagati figurano il Sindaco dimissionario del Comune di San Vitaliano e suo marito, ex Responsabile del Settore Politiche Sociali del Comune. Sono gravemente indiziati di associazione a delinquere finalizzata a commettere reati contro la Pubblica Amministrazione, insieme al Comandante f.f. della Polizia Municipale e all’allora Responsabile dell’Ufficio Tecnico. Altri destinatari delle misure cautelari sono il Vicesindaco dimissionario, il Responsabile del Settore Politiche Sociali e dell’Ecologia, l’ex Responsabile dell’Ufficio Tecnico, il Comandante f.f. della Polizia Municipale, l’Amministratore di fatto e il Direttore Tecnico della società che si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani nel Comune.

Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Napoli e dal Comando Stazione dei Carabinieri di San Vitaliano, hanno ricostruito una gestione irregolare dell’ente locale, caratterizzata dall’asservimento dei pubblici poteri ad interessi clientelari.

Il provvedimento cautelare è un atto preliminare e soggetto a mezzi di impugnazione, garantendo il diritto di difesa degli indagati. I destinatari delle misure non sono considerati colpevoli fino a sentenza definitiva.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome