Roma, 2 dic. (LaPresse) – “Grazie al grande lavoro del nostro ministro, Giulia Grillo, avremo una nuova governance farmaceutica in Italia. Con un emendamento alla legge di Bilancio interveniamo diffusamente sulla politica farmaceutica. Sul monitoraggio della spesa farmaceutica, infatti, l’Aifa si dovrà avvalere dei dati delle fatture elettroniche. Su tali dati ed entro scadenze prefissate l’Aifa potrà rilevare il fatturato di ciascuna azienda farmaceutica e determinare la quota di mercato di ciascuna azienda titolare in riferimento ai medicinali di fascia A e H per acquisti diretti, ad esclusione dei vaccini. In relazione ai gas medicinali s’introduce l’obbligo di evidenziare in maniera separata, nella fatturazione elettronica, il costo del medicinale e il costo del servizio.
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La rilevazione del fatturato consentirà un più agevole ripiano dello sfondamento dei tetti di spesa in base alla quota di mercato di ciascuna azienda. Per la determinazione del fatturato si terrà conto anche delle quote di sfondamento dei farmaci innovativi e innovativi oncologici, ad eccezione dei farmaci orfani”. Lo dichiarano i portavoce del MoVimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali della Camera. “L’emendamento definisce tempi certi per il ripiano a favore delle regioni che, inoltre, potranno compensare i mancati versamenti da parte delle aziende farmaceutiche con i debiti per acquisti diretti, fino a concorrenza dell’intero ammontare. Introduciamo, inoltre, disposizioni per il ripiano degli anni precedenti (dal 2013) e si prevede che laddove le regioni non abbiano avuto ristoro delle procedure di ripiano, il tetto della spesa farmaceutica sarà parametrato al livello del fabbisogno sanitario nazionale standard previsto per il 2018”, concludono i deputati.