SANREMO – Il Festival torna in presenza e Sanremo si ripopola come, o quasi, ai tempi pre-pandemia. Il “Festival della ripartenza”, come il sindaco della città dei fiori Alberto Biancheri ha definito questa 72esima edizione, non può prescindere da una costante e calorosa presenza di pubblico. E in attesa di tornare a vedere il Teatro Ariston finalmente pieno al 100% -dopo l’edizione a ‘porte chiuse’ dello scorso anno in una Sanremo semi-deserta sempre a causa del Covid- a 48 ore dall’inizio della kermesse un nutrito numero di fan arrivati da tutta Italia già attende l’arrivo dei cantanti.
Per evitare assembramenti e incanalare la folla in due distinte corsie, in prossimità del teatro sono stati allestiti dei varchi presidiati da agenti della security. Al centro, il classico red carpet che accompagna i grandi eventi (assente nella scorsa edizione) è stato quest’anno sostituito da un tappeto verde, il colore della speranza. Non è ancora l’atmosfera a tratti caotica di Sanremo 2020, edizione andata in scena poche settimane prima dell’esplosione della pandemia, ma di certo nella città ligure si respira un rinnovato entusiasmo e il desiderio di un ritorno alla normalità, seppure diligentemente accompagnato dalle ormai note misure di precauzione: dal distanziamento alla mascherina.
Precauzioni cui devono rigorosamente attenersi anche gli addetti ai lavori. E per questo, a un centinaio di metri dall’Ariston, sono stati piazzati i tendoni della Rai per effettuare i tamponi come richiesto agli accreditati del Festival: una precauzione che, in questi giorni, diventerà una routine.
Intanto, in rada a Sanremo è già ben visibile l’enorme nave da crociera Costa Toscana che nei giorni del Festival sarà usata principalmente come studio tv: si sale a bordo solo con super green pass e doppio tampone, un molecolare 72 ore prima e un antigenico da effettuare al momento. Ripartenza, dunque, ma anche prudenza.
Dell’inviato Andrea Pinchi