Sanremo: nella finale Giovani protagonisti i Big, commozione con Morandi che ricorda Dalla

Una novità nel regolamento del Festival, che quest'anno non prevede la categoria Nuove Proposte

Sanremo Giovani (Foto Gian Mattia D'Alberto - LaPresse)

MILANO – Saranno Yuman, Tananai e Matteo Romano a poter gareggiare tra i Big alla 72esima edizione del Festival di Sanremo, in programma dal 1° al 5 febbraio. Sono loro i primi tre classificati della finale di Sanremo Giovani, vinta da Yuman, davanti, nell’ordine, a Tananai e Matteo Romano. Una novità nel regolamento del Festival, che quest’anno non prevede la categoria Nuove Proposte. Così i tre vincitori del Teatro del Casinò si uniranno ai 22 Big scelti da Amadeus e dalla Commissione, e che sono stati presentati stasera.

Grande l’emozione di Amadeus nel ritrovare “il teatro del Casinò di Sanremo con il pubblico”, dopo aver fatto “un grande lavoro” per selezionare i 12 giovani finalisti. A rompere il ghiaccio della gara Samia con ‘Fammi respirare’. Poi Oli? Con ‘Smalto e tinta’: provocatorio, è sul palco con la gonna. La gara, tra le presentazioni dei Big da parte di Amadeus, prosegue con Tananai, con ‘Esagerata’, Vittoria con ‘California’, Matteo Romano con ‘Testa e croce’. Littamè sceglie un titolo forte, ‘Cazzo avete da guardare’, per un brano orecchiabile, e una voce potente. Amadeus chiude la polemica sulla regolarità della partecipazione dell’artista: alcuni avevano avanzato dubbi sul fatto che il brano fosse inedito. Segue Yuman con ‘Mille notti’, ed Esseho con ‘Arianna’, Martina Beltrami con ‘Parlo di te’, Destro con ‘Agosto di piena estate’. Si accelera il ritmo, man mano che si avvicina il verdetto. Gli ultimi due a esibirsi sono Senza Cri con ‘A me’ e Bais con ‘Che fine mi fai’.

Oltre alla gara dei giovani, il cui risultato è stato stabilito dallo stesso direttore artistico e dalla Commissione, nel corso della serata Amadeus ha presentato i 22 Big che saranno in gara sul palco dell’Ariston. “La somma dei dischi di platino dei Big in gara ammonta a 280”, ha commentato con soddisfazione. Si parte con Emma, che rivela che canterà ‘Ogni volta è così’. Poi è la volta di Massimo Ranieri, al settimo Sanremo ma assente da 25 anni. Canterà ‘Lettera al di là del mare’. Sangiovanni riceve un messaggio di Caterina Caselli. Canterà ‘Farfalle’. Iva Zanicchi, la cantante che ha vinto più Festival, tre, e ha già 10 partecipazioni all’attivo, riceve una standing ovation e accenna alcune strofe di ‘Zingara’. Canterà ‘Voglio amarti’. Torna in gara Achille Lauro con ‘Domenica’, con lui ci sarà il coro gospel di Harlem, uno dei cori più importanti del mondo. Aka7even rivela il suo titolo, ‘Perfetta così’. Michele Bravi pone l’accento su quanto sia “bello rivedere il teatro pieno”.

All’Ariston canterà ‘Inverno dei fiori’. Gianni Morandi presenta la canzone scritta per lui, come già successo con ‘L’allegria’, da Jovanotti: si intitola ‘Apri tutte le porte’. Morandi, con sulla mano ancora i segni dell’incidente, ha parlato di una “scossa, una grande emozione”. Commozione sul palco con il ricordo di Lucio Dalla, che partecipò con Pierdavide Carone al Festival presentato proprio da Morandi, pochi giorni prima di morire improvvisamente. Dopo di lui Ana Mena, che porterà ‘Duecentomila ore’, ed Elisa, che si è dovuta collegare da remoto perché è positiva al coronavirus. L’artista porterà in gara ‘O forse sei tu’, mentre Rkomi presenterà il brano ‘Insuperabile’. Ditonellapiaga con Donatella Rettore canteranno ‘Chimica’, Mahmood con Blanco porteranno ‘Brividi’, Giusy Ferreri ‘Miele’, Giovanni Truppi con ‘Tuo padre, mia madre, Lucia’. Amadeus ha poi presentato un ‘veterano’ del Festival, Fabrizio Moro, che porterà ‘Sei tu’. Highsnob e Hu (che lo scorso anno era a Sanremo Giovani) presenteranno ‘Abbi cura di te’. Irama, che lo scorso anno dopo che un membro del suo staff era risultato positivo al Covid non è potuto salire sul palco dell’Ariston (veniva trasmessa la clip della prova generale), canterà ‘Ovunque sarai’, e torna in gara anche La Rappresentante di Lista con ‘Ciao ciao’. Infine, Amadeus ha presentato Noemi, che gareggerà con ‘Ti amo non lo so dire’, Dargen D’Amico (‘Dove si balla’) e Le Vibrazioni (‘Tantissimo’).

Anche i tre ‘giovani’ hanno rivelato i loro titoli per l’Ariston: Yuman porterà ‘Ora e qui’, Tananai ‘Sesso occasionale’, Matteo Romano ‘Virale’.

La macchina del Festival si è messa in moto, ora gli ingredienti ci sono tutti. Tre giovani artisti si sono uniti ai loro colleghi più anziani, o solo più esperti, e i 25 in gara sono pronti a dare vita a un’edizione della kermesse che, dopo quella ‘surreale’ per la mancanza di pubblico dello scorso anno, aiuti gli spettatori a dimenticare, almeno per una settimana, il periodo più duro e difficile degli ultimi decenni.

(LaPresse)

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