SANTA MARIA CAPUA VETERE – Ospedale Melorio senza pronto soccorso, l’odissea di un utente sballottato tra Caserta e Marcianise per ore e ore. Il consigliere comunale Raffaele Aveta: “Inaccettabile non avere un pronto soccorso in città”. E’ proprio Aveta a fare un resoconto dell’odissea di un utente, un suo amico, sballottato da un ospedale all’altro proprio per la mancanza di un pronto soccorso nell’ospedale Melorio. “Accompagno un amico che accusa malessere generale e dolore al petto. Tra sabato e domenica tre tentativi di accesso ai pronto soccorso di Caserta e Marcianise andati a vuoto. Solo al terzo tentativo qualcosa si sblocca a Marcianise. Decine di persone in attesa, pazienti nei corridoi” afferma Aveta. Convince il suo amico a non tornare a casa per effettuare gli esami. I tempi di attesa per i primi prelievi sono durati ore, e come al solito chi accompagna il paziente deve restare al freddo e spesso senza possibilità di sedersi (nella sala dedicata tutti i posti erano già occupati).
“Questo racconto mi dicono si ripete ogni giorno, con tantissimi malati che rinunciano alle cure o si rivolgono (se ne hanno la possibilità economica) alla sanità privata. Medici ed infermieri di Marcianise fanno quello che possono in una situazione di continua emergenza, aggravata da una struttura ospedaliera carente sotto il profilo dell’accoglienza ai pazienti e ai familiari. A volte per rendere più umano il percorso di cura serve davvero poco. Purtroppo la Sanità territoriale è allo sfascio. La riattivazione del pronto soccorso dell’Ospedale Melorio avrebbe la fondamentale funzione di assistere un’ampia fetta di popolazione della nostra Provincia, sgravando il lavoro delle strutture di Caserta e Marcianise” afferma il consigliere comunale di opposizione a Santa Maria Capua Vetere. Poi Aveta conclude: “E invece si pensa ad altro, costringendo la popolazione a rinunciare al fondamentale diritto alle cure mediche. Che vergogna. La sanità resta una battaglia sulla quale non si può arretrare”. Il pronto soccorso del Melorio è chiuso da cinque anni. Tra Capua e Santa Maria Capua Vetere è stato progettato un nuovo ospedale; nel frattempo il Melorio resta al palo, nell’abbandono.