Ospedale Melorio in difficoltà per la scarsità di autisti per le ambulanze. A lanciare l’allarme è la Cisl di categoria che pochi giorni fa ha scritto ai vertici dell’Asl per chiedere di aumentare l’organico, considerando oltretutto che siamo nel periodo estivo e vanno assicurate le ferie al personale in servizio. “A Santa Maria ci sono solo tre conducenti – dice il segretario provinciale Ust-Cisl Nicola Cristiani – che devono assicurar il turno nelle 24 ore: ne servirebbero almeno altri due”. Va precisato che al Melorio non c’è pronto soccorso, quindi le ambulanze servono “solo” per i trasferimento di pazienti, ma va comunque garantito il servizio h24. “I sindaci di Capua Adolfo Villani e di Santa Maria Antonio Mirra – ricorda Cristiani – si sono incontrati più volte per il rilancio dell’ospedale Melorio, ma a tutt’oggi i servizi erogati diminuiscono anziché aumentare. L’ospedale sammaritano potrebbe aiutare a smaltire le liste di attesa di strutture come quelle di Aversa e Marcianise: le sale operatorie le ha. Si potrebbero potenziare chirurgia, ortopedia, terapia intensiva, cardiologia riabilitativa”. Fra i problemi attuali c’è anche quello della farmacia territoriale, che copre anche le esigenze dei circa 1000 detenuti del carcere di Santa Maria Capua Vetere, ma ha personale insufficiente. Sembra oltretutto che a breve il Melorio dovrà assicurare anche 4 posti letto riservati ai detenuti.
Si parla inoltre di un nuovo ospedale da 150 posti letto da costruire allo svincolo dell’autostrada o nell’ex caserma Andolfato: “Le amministrazioni locali – dice Cristiani – chiedano chiarezza sulla realizzazione di questa struttura. Sarebbe molto utile, considerato che l’area da Santa Maria Capua Vetere a Teano è praticamente sprovvista di strutture e che un nuovo nosocomio potrebbe servire a decongestionare Caserta, dove convergono pazienti da tutta la zona”.