SANTA MARIA CAPUA VETERE (Renato Casella) – La fretta di arrivare al lavoro in bici, l’attraversamento azzardato del passaggio a livello, il treno che arriva e non può frenare in tempo. E’ finita così ieri mattina la vita di Massimo De Gennaro, 57 anni, tecnico di laboratorio informatico in forza all’istituto professionale Righi e in servizio al plesso di vico Napoli, in zona Sant’Andrea (ex istituto per geometri). Ieri mattina, intorno alle 7,30, De Gennaro si stava recando al lavoro in bici e ha trovato chiuso il passaggio a livello di via Avezzana, sulla linea ferroviaria Napoli-Roma via Cassino, nella zona del minigolf. Anziché aspettare che le sbarre di rialzassero, le ha oltrepassate e ha iniziato ad attraversare i binari, evidentemente senza accorgersi del treno in arrivo. Il macchinista ha azionato il segnale acustico e i freni, ma non ha potuto evitare l’impatto. De Gennaro è stato travolto ed è morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti gli operatori del servizio di emergenza 118 e la polizia ferroviaria. Il personale sanitario ha potuto solo constatare il decesso, mentre gli agenti provvedevano ai rilievi sul luogo della tragedia e informavano dell’accaduto la Procura della Repubblica presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere. La circolazione ferroviaria è stata fermata per ore mentre si provvedeva agli adempimenti.
De Gennaro lascia la moglie e due figli grandi: un maschio e una femmina. Viveva in via Melorio ed era iscritto al sindacato di categoria della scuola Flc Cgil.
Fino a ieri sera non era ancora stata resa nota la data dei funerali, in quanto solo oggi la salma dovrebbe essere restituita ai familiari.
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Santa Maria Capua Vetere: Tecnico del ‘Righi’ travolto dal treno
Andava al lavoro in bici, ha attraversato al passaggio a livello chiuso: inutili i soccorsi