Sant’Antimo, presi in quattro del clan Verde per estorsione: ordinanza anche per il boss Ceparano

A sinistra Antimo Ceparano, a destra Francesco Scarano

I carabinieri della Compagnia di Giugliano in Campania hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro persone, gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di estorsione e tentata estorsione, aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare l’organizzazione criminale denominata clan Verde.

L’operazione, condotta su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, ha portato all’arresto degli indagati, accusati di aver preteso dalle vittime, minacciate reiteratamente, il pagamento di somme di denaro per poter proseguire la rispettiva attività imprenditoriale. Tre dei quattro arrestati erano già in carcere per altri motivi. Si tratta del boss Antimo Ceparano di 51 anni, di Antonio Arena, 48enne e di Francesco Scarano, di 58 anni. Ordinanza di custodia cautelare in carcere anche per il 29enne Fabrizio Petito.

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